Dr. Antonio Trichini - Otorinolaringoiatra
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I turbinati nasali, sono delle formazioni costituite da uno scheletro osseo rivestito da una mucosa ipervascolarizzata e più profondamente da tessuto cavernoso. La funzione dei turbinati è quella di regolare i flussi respiratori per filtrare, umidificare e riscaldare l’aria inspirata.
L’ipertrofia dei turbinati è una delle principali cause della difficoltà respiratoria nasale ed è rappresentata da una iperplasia cellulare, da un edema tissutale e dalla congestione vascolare
Stabilita l'importanza dei turbinati, si capisce bene come qualsiasi "aggressione" chirurgica possa alterare le sue importanti funzioni e generare delle problematiche non indifferenti.
Il primo approccio da parte dello specialista ORL è sempre con la terapia farmacologica e solo dopo il fallimento della terapia medica si può procedere a quella chirurgica per garantire una fisiologica respirazione nasale e in questo caso la terapia chirurgica dovrà essere mininvasiva e mirata, per rispettare il più possibile l'anatomia e la fisiologia nasale
La diagnosi di ipertrofia dei turbinati va fatta dallo specialista otorinolaringoiatra che sottopone il paziente a visita accurata con fibre ottiche, ad un esame citologico e ad un eventuale esame allergologico e dei flussi respiratori nasali
Una volta individuato il problema si procede alla prescrizione della terapia medica che, nei casi in cui la problematica non sia cronica, riesce a dare una buona decongestione con regolarizzazione della respirazione nasale.
Uno stimolo fisico, chimico, infiammatorio o allergico, crea una modificazione circolatoria del tessuto cavernoso dei turbinati, modificandone le dimensioni e creando una diminuzione dello spazio respiratorio con un aumento della secrezione ghiandolare sierosa e mucosa. Questo processo causa un aumento del tempo di permanenza dell’aria con le mucose nasali e di conseguenza una modificazione della sua temperatura, purezza e umidità
La terapia di prima scelta per l'ipertrofia dei turbinati e' sempre di tipo farmacologico. L'insuccesso di tale terapia ci conferma la presenza di un'ipertrofia cronica e il ripristino della pervietà nasale si può ottenere solo intervenendo chirurgicamente.
Oggi la decongestione chirurgica dei turbinati può essere facilmente eseguita ambulatorialmente, in anestesia locale, senza dolore, senza tamponi nasali, con il nuovo Laser a doppio Diodo, la durata dell'intervento è di circa 30 minuti e dal giorno successivo il paziente può tranquillamente riprendere le normali attività quotidiane
Spray nasali a base di cortisone (per cicli di due o tre settimane perché l'uso eccessivo può portare a sanguinamenti, secchezza nasale ed assottigliamento della mucosa respiratoria)
Antistaminico per via sistemica in compresse
Terapia inalatoria in ambiente termale.
Lavaggi nasali con soluzioni saline.
Spray decongestionanti per brevi periodi perché l'abuso porta alla perdita dell'elasticità dei corpi cavernosi dei turbinati e allo sviluppo di una rinite medicamentosa.
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Dr. Antonio Trichini
2021-04-18 18:26
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Ipertrofia dei turbinati - Intervento Laser
Dr. Antonio Trichini
2021-03-11 11:31
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